L’Arte del ricamo al Tombolo è poesia, è emozione. Ogni ricamo, ogni lavoro che ci apprestiamo a realizzare parte dal cuore, prende vita tra gli intrecci delle mani per poi ritornare dritto al cuore di chi osserva. In questa pagina abbiamo voluto regalare ai nostri visitatori le nostre emozioni più intime ed è per questo che scorrendo potrete vedere le nostre creazioni.
Con emozione e piacere presentiamo questo “Capolavoro” realizzato da Tamara Galeotti che, inspirata dalla toccante poesia dedicata al Tombolo e alla nostra Associazione Capitombolo, scritta di getto da Anna Poletti. Un lavoro questo di Tamara realizzato con varie tecniche tra le quali il Tombolo con il quale ha dato vita ad un bellissimo cuore:
Di seguito presentiamo la Rosa realizzata dall’allieva Lorella Forconi
Vi presentiamo li lavoro realizzato da Letizia. Mani preziose le sue, che intrecciano abilmente passo dopo passo, intreccio dopo intreccio e tanta umiltà. Una gioia per occhi e cuore osservare ed essere partecipi
Ed ecco di seguito il lavoro di Roberta. E’ un orgoglio per l’Associazione Capitombolo presentare questo ricamo realizzato abilmente da Roberta con l’aiuto di Veronica e la guida di Stefania.
Lucia è una nuova allieva di questa arte antica e dopo solo quattro lezioni ci presenta il suo primo lavoro:
L’emozione è tanta quando intreccio dopo intreccio si arriva alla fine e si è giunti al momento di togliere gli spilli e staccare il lavoro dal tombolo. Lucia alla vista del suo lavoro finito è rimasta inizialmente incredula, incredula di essere riuscita a realizzare una piccola opera così in poco tempo. Solo un mese e mezzo fa pensava fosse una cosa impossibile, difficile da imparare e anche costosa. Ma Stefania Cinti è una insegnante speciale. Motivata dal diffondere il più possibile l’arte del Tombolo che rischiava di scomparire, è riuscita a rendere accessibile a tutte l’imparare le tecniche di questa arte.
Il mio Pappagallo….legami emozionanti
Vi presento il mio “Pappagallo”. Un lavoro molto speciale per me perché è nato da una emozione che voglio qui raccontarvi.
Tutto ha avuto inizio lo scorso anno durante il mio soggiorno estivo nella spiaggia romagnola. Soggiorno ormai da tanti anni nel periodo estivo nella stessa spiaggia, e con Paola e la sua famiglia ho instaurato un bel legame di amicizia.
Paola e la sua famiglia sono di Bologna. Premetto che la mia amica ha una nipotina che ha quasi 11 anni, una bambina dolce, ben educata che ama ballare e cantare. Infatti canta nel coro dell’Antoniano di Bologna e proprio nell’edizione di Sanremo 2018 ha cantato nel coro di accompagnamento della canzone che si è classificata seconda. Una vera emozione.
La mia amica Paola, sa che mi piace lavorare al Tombolo ed apprezza i lavori che eseguo. Cosi giusto lo scorso anno, come vi dicevo, la mia amica ha pensato che era giunto il momento di far rivivere i preziosi filati appartenuti alla sua mamma. Sua mamma lavorava all’uncinetto ed ha lasciato in eredità tanti lavori, ma anche il filo che usava. Emozione chiama emozione: un grande quantitativo di gomitoli di cotone, dai colori assortiti e sgargianti, gelosamente custoditi fino a quel giorno come fosse un tesoro.
Ho accettato volentieri quel filo antico di cotone dai colori assortiti e sgargianti, e sin da subito mi sono detta devo realizzare qualcosa di speciale. Subito ho avuto le idee chiare: devo realizzare un lavoro al Tombolo destinato alla nipotina cosi avrà il ricordo della bisnonna, della nonna che ha custodito i fili e anche mio, umile esecutrice.
Ho pensato e ripensato a cosa potessi realizzare con quel filo e con quei colori. Non volevo un soggetto banale ma qualcosa di speciale che mi permettesse di usare il più possibile di fili. Subito ho pensato ad un pappagallo varietà Ara Macao perché sono vistosi e allegri. Ho cercato in internet, immagini e disegni ma non esiste un pappagallo già realizzato. Allora ecco che la mia ricerca si concentra sui disegni per bambini da colorare. Ne adocchio uno, lo osservo e….si, si, è lui, con qualche modifica è fattibile. Cosi è nato “Il mio Pappagallo” un lavoro eseguito con sentimento e meticolosità, dietro alla costante guida supervisore della nostra insegnante Stefania Cinti, che mi ha seguito con discrezione ma con i consigli necessari alla buona riuscita dell’opera.
E’ il frutto di circa 25 ore di lavoro. I punti che ho eseguito sono tanti e hanno fatto si che il pappagallo prendesse vita: Punto treccina, punto tela, piede, foglia, mezzo punto, punto Sant’Anna e Punto tela con distanziatore. Un lavoro che mi ha dato tanta emozione lavorare e che adesso che è finito mi sembra che abbia preso vita. Spero di essere riuscita a trasmettervi le stesse sensazioni che ho provato e che provo a vederlo.
Grazie!
Lorella Forconi
4 marzo 2018
Una scritta al Tombolo molto “Speciale”
Vi presento la mia scritta “Speciale”
Questa è una scritta speciale perché è legata ad una storia speciale. Sai quando vieni a conoscenza di un evento che ti prende le corde delle emozioni e un impulso irrefrenabile guida pensieri e mani. Ecco questo è successo a me e la scritta è nata dal cuore per arrivare al cuore. Ancora u vina volta il Tombolo è stato capace di prendere vita da sensazioni interiori e con prorompente forza ha guidato le mie mani. Ma cosa rappresenta questa scritta e perché è speciale?
Questa scritta “La Forza di Giò” è il nome di una associazione odv no-profit nata il 6 maggio 2018 con lo scopo di sostenere la ricerca sui tumori celebrali dell’età pediatrica.
Monica è la mia amica, compagna di scuola di tanti anni fa,ma soprattutto mamma di un bimbo speciale “Giovanni, Giovannino, chiamato da tutti Giò”.
Ed Giò la vera forza di questa neonata associazione. Giò un ragazzino che da 13, quasi 14 anni, lotta come un leone contro il Tumore al Cervello diagnosticato nel lontano 2004 e a tutte le conseguenze portate da questo male tanto raro quanto terribile. Domenica 6 maggio 2018 c’è stato il pranzo per presentare l’associazione, effettuare la prima raccolta fondi per sostenere la ricerca. Durante il pranzo consegnata e presentata ai presenti la scritta speciale che ho realizzato.
Spero di avevi trasmesso quell’emozione e quella forza capaci di lottare e di realizzare l’impossibile. Quella stessa emozione che mi ha catturato e mi ha spinto a realizzare questa scritta.
“La Forza di Giò” una scritta eseguita con il “Tombolo”, questa bellissima arte antica che, intreccio dopo intreccio, racchiude e intrappola sensazioni personali capaci di emozionare chi lo osserva quando ha preso vita.
6 maggio 2018 – Lorella Forconi
Eccomi, sono Daniela e scrivo qui una poesiola (piuttosto uno scherzetto) che mi è venuta in mente osservando i nostri incontri pomeridiani alla Smilea mentre tomboliamo.
E’ una cosina leggera, tanto per sorriderci su….ma che fa ben comprendere quello che il Tombolo è capace di fare:
La rosa canturina ovvero, un pomeriggio alla Smilea
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Hai mai fatto questo fiore? –
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No davvero, proprio mai…
Di sbagliare ho un po’ timore…-
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Eppur, se provi, l’amerai… –
Filo bianco o begiolino?
Fili lunghi e colorati?
Mo’ ci penso un pochettino…
e i fuselli aggrovigliati
scelgo, intanto che rifletto…
Mentre il filo lungo avvolgo
a iniziar questo progetto
attenzion mi riprometto…
…Chiacchierar con le compagne
Poi scambiar delle battute
Raccontar delle montagne
O di terre sconosciute….
Pur d’eventi festaioli,
Religiosi o goderecci…
…nel frattempo che i boccioli
Nascon fuori dagli intrecci…
E poi prendere un caffè
E del tè o del cioccolato….
Manca solo un canapè…
…e il lavoro?…già scordato…?
Punto tela oppur Venezia?
Mezzo punto o gelosia…?
Ma il pizzato è un’inezia…
O ant’Anna oppure Pia…?
Dei fuselli il chioccolio
Ritma il dolce minuetto
delle dita, e il lavorio
fa sbocciare un bel merletto…
La serata è già volata…
…troppo poco è il mio lavoro…!
Ma una foglia arricciolata
Già m’occhieggia e non l’ignoro….
Buonasera e arrivederci
all’incontro più vicino…
Per venire a rilassarci…
…e imparar qualche puntino…
Daniela Nesi, 14 aprile 2018
* * * **
E siamo nel 2020 l’anno della pandemia da Coronavirus e anche noi dell’Associazione Capitombolo abbiamo dovuto sospendere gli incontri per lavorare insieme. Ognuna di noi in questo periodo si è ritrovata con le capacità acquisite e con sè stessi e sono nati tanti lavori ma uno fra tutti è nato con emozioni interiori particolari.
Piccola storia di Lucy e Mr Peack
Semplici intrecci di fili di seta, di lino e lurex; ordinavano grovigli di matasse interiori. Con punti personalizzati un po’ improvvisati, delineavano strade colorate e guizzi di luce che invitavano a non perdere mai la Speranza. Punto dopo punto l’immagine acquisiva forma fino a completarsi: non solo un Pavone ma il mio caro amico depositario di caroselli di emozioni. Presenza fedele nell’attraversare la complessità di accadimenti del lockdown. È un mitico Pavone e si chiama Mr Peack. L’ autrice del manufatto seguendo l’antica arte del tombolo è Lucia Lasagni con la sua piccola storia testimonia come l’antica arte del tombolo è un connubio fra mani e mente che legano fili ed emozioni creando armonia.
Ed eccolo qui incorniciato, ha trovato la sua casa e da qui come raggi di sole partiranno le emozioni per riscaldare i cuori:
Le Tombolaie lavorano sempre, sono instancabili, intrecciano i fili ascoltando la musica dei fuselli che si scontrano creando sempre nuove melodie che fanno da sottofondo ai pensieri ed alle emozioni. Mariangela, una delle nostre socie più creative; ha realizzato un bellissimo lavoro dove si coniuga l’arte del Tombolo, il ricamo il cucito e la colorata creatività. A lei i complimenti di noi tutte:
Eccovi qui un altra creazione di Mariangela, un prezioso porta fedi nunziali per un giorno speciale:
Fantasia & Manualità
Un Sorriso da regalare
Quando inizi a fare un lavoro destinato ad essere donato decidi cosa realizzare pensando alla persona che lo riceverà, a cosa può regalare un sorriso che si ravviverà ogni qualvolta si soffermerà con lo sguardo su di esso. Ed è questo che ha fatto Lucia quando ha deciso di mettersi alla prova per realizzare questo manufatto di difficile realizzazione. Ha pensato alla sua nipotina e a cosa le piaceva:
Ed il sorriso è assicurato. Finito il 21 gennaio 2021 Lucia Scali
Un lavoro molto speciale…….
Vi presento questo lavoro pensato, ideato e ancora in corso di lavorazione che Rita con tanta dedizione e pazienza sta realizzando. Ci vuole tanta passione, tanta pazienza, precisione, manualità e tanto amore.
Rita
Intrecciare i fili mentre si intrecciano pensieri ed emozioni
E capita che dopo tanto tempo di lontananza da questa arte antica, ci si avvicini di nuovo per rivivere quegli attimi intimi di emozioni legati ad ogni intreccio di filo. Una richiesta interiore di di realizzare qualcosa che parte da dentro e riesca ad esprimere i sentimenti che si provano.
Ed ecco che vi presentiamo il lavoro finito da Monica N., che dopo aver trascorso diverso tempo senza lavorare al Tombolo, ha sentito l’esigenza di ripartire.
Ognuna di noi quando pensa a realizzare un lavoro al Tombolo lo far per esprimere quello che ha dentro e senza dubbio Monica ha tanto cuore da donare.